Tuesday, November 25, 2014

Abbigiamento Viaggio Giordania

L’aspetto esteriore ed il vestiario sono alcuni dei principali aspetti dell’interazione tra i locali ed i turisti che si prestano maggiormente al malinteso da parte di entrambe le parti.

Molti turisti, sia uomini che donne, di fatto trasgrediscono un appropriato codice di vestiario, inconsapevoli di quanto questo amplifichi la distanza culturale e possa essere imbarazzante agli occhi dei locali.
Alcuni tipi di abbigliamento, che possono risultare del tutto normali nel proprio paese, sono addirittura percepiti dai locali come offensivi.

Giordani e Palestinesi enfatizzano l’importanza dell’acconciatura e del vestiario molto più di quanto tendano a fare gli occidentali: per la maggior parte di loro indossare, ad esempio, dei jeans strappati, è semplicemente impensabile. In più, per ragioni di sobrietà, la maggior parte delle persone in entrambi i sessi espone la pelle nuda il meno possibile.


Per gli uomini

I pantaloni lunghi sono essenziali in città, campagna e nel deserto, qualunque sia il tempo atmosferico – cotone leggero, canapa o jeans andranno bene (da evitare quindi pantaloni sfilacciati o dalla trama inconsistente come quelli da spiaggia). Se proprio non potete fare a meno di indossare shorts, munitevi di un tipo che arrivi almeno al ginocchio e non risulti troppo attillato. Qualunque maglietta che non copra le spalle e la parte superiore delle braccia appare come un indumento intimo. Una maglietta può andare bene, ma una camicia con i bottoni rivela da parte vostra un vero e proprio messaggio di rispetto nei confronti della sensibilità culturale dei locali su questo tema.


Per le donne

Per interagire nella società giordana come donna occidentale garantendosi del rispetto dovrete in genere ricorrere a abiti lunghi quanto e più quelli degli uomini, senza compromettere la vostra libertà e personalità.

Vestiti larghi, comodi e opachi che coprano le gambe, le braccia e il petto si riveleranno un aiuto nel consentirvi di relazionarvi normalmente con i locali, sopratutto se uomini. Sulle donne, gli shorts appaiono significativamente provocanti, così come i leggins. Anche le magliette dovrebbero essere evitate. La nuca è considerata una parte del corpo sensibile, per cui è bene coprirla con sciarpe o foulards.  


I capelli sono un’altro argomento dove è meglio osservare una certa attenzione per evitare sgradite attenzioni. Le donne giordane che non portano il velo raramente lasciano i capelli sciolti sulle spalle, per cui sarebbe meglio raccoglierli sempre. Per certe persone, le donne che lasciano i propri capelli umidi darebbero come un segno di disponibilità sessuale, per cui si consiglia di evitare anche questa modalità.  
Se avete i capelli biondi dovrete nella maggior parte dei casi rassegnarvi ad una attenzione indiscreta – almeno nelle situazioni in cui visiterete i luoghi più conservatori.

Wednesday, November 19, 2014

Informazioni Turistiche sulla Città di Jerash in Giordania

Dopo Petra, Jerash rappresenta la seconda attrazione turistica del paese, caratterizzata da una forte presenza di siti archeologici.
 I primi a sceglierla per il proprio insediamento furono i Greci, per la vicinanza col Wadi Jerash, e la fertilità della terra baciata da questo fiume. La conquista di Alessandro Magno tuttavia non dette grande celebrità al luogo quanto quella successiva guidata dai Romani. Sotto la loro egemonia infatti, l’antica Gerasa venne a far parte di un sistema di altre nove città (Decapolis) i cui legami commerciali e militari la aiutarono finalmente a prosperare.

Tra le maggiori testimonianze del dominio romano si trovano oggi i resti dell’antico crocevia formato dal cardo massimo e il decumano, che attraversavano la città rispettivamente in direzione nord-sud e est-ovest.

Dopo alterne dominazioni e fortune, la città conobbe un periodo di decadenza, dovuto anche a violenti terremoti che la distrussero in parte e ne decimarono la popolazione. Nuove ondate  migratorie provenienti dalla Russia a fine ‘800 le dettero finalmente nuovo flusso vitale e riportarono l’attenzione sul suo patrimonio archeologico; il fatto che questo si trovi oggi in uno straordinario stato di conservazione si deve anche a questo periodo.
Piazza Ovale a Jerash

Tra i maggiori siti da visitare a Jerash si trovano le antiche terme, l’ippodromo, il tempio dedicato a Giove, il teatro, l’arco di Adriano, il foro e le mura culminanti nella porta meridionale. Di epoca bizantina si trovano invece tre antiche chiese; tra queste, la Chiesa di San Teodoro fu, secondo la tradizione, luogo del miracolo in cui Gesù trasformò l’acqua in vino.

Tempio di Artemide a Jerash


La suggestione di questo immenso patrimonio sortirà su di voi un fortissimo potere evocativo, riportandovi ai tempi della Roma antica.

Tuesday, November 4, 2014

Viaggio Virtuale in Giordania



Viaggio Virtuale in Giordania? La Memphis Tours ha lanciato nel suo sito web un importante servizio per chi volesse avere un’idea più chiara dei pacchetti viaggio offerti. Da ora infatti sarà possibile, collegandosi al sito internet, vivere un viaggio prima di partire. Come? Grazie ad un dettagliato percorso virtuale, corredato di foto e video.
Senza togliervi la sorpresa delle piacevoli scoperte del viaggio, questo servizio vi illustrerà i tratti salienti del pacchetto offerto, aiutandovi nella scelta dell’itinerario.
Il viaggio virtuale in Giordania vi condurrà per una spledida settimana, che vedrà il vostro arrivo all’aereoporto di Amman e il trasferimento in hotel.

Il giorno successivo esplorerete le bellezze di Jerash, Ajloun e Umm Qays. Vi rifarete gli occhi tra castelli, antiche città romane e uno splendido paesaggio  intorno a voi.
Il terzo giorno sarà dedicato alla visita di Madaba e del Monte Nebo nella Valle del Giordano, luogo da cui secondo la tradizione Mosè avvistò la Terra Promessa. Come proseguimento del tour arriverete infine al Mar Morto. Il percorso virtuale purtroppo non può ancora farvi beneficiare da casa delle proprietà delle sue acque e dei suoi fanghi, ma se volete sperimentarli di persona vi consigliamo di prenotare!
Il quarto giorno il tour proseguirà con la visita alla leggendaria Petra, l’attrazione giordana più celebre. Il programma vi mostrerà il percorso che dal Canyon del Siq arriva al suo monumento più spettacolare, il Tesoro. Per i due giorni successivi vi muoverete verso l’immenso Wadi Rum, uno dei deserti e delle aree protette tra le più affascinanti al mondo dove incontrerete le tribù locali che vi offriranno la loro ospitalità.
Al termine di queste gloriose giornate farete ritorno ad Amman dove avrete una giornata a disposizione e da cui il giorno seguente sarete assisititi per il trasferimento in aereoporto.
 Bentornati in Italia, speriamo che il tour sia stato di vostro gradimento! Ma per gustare i deliziosi cibi, ricevere la calorosa accoglienza dei locali, e provare sulla propria pelle sensazioni, temperature e profumi, beh, vi consigliamo di prenotare un viaggio autentico. Cosa ne pensate?

Per sfogliare le foto del programma filmati su youtube, cliccate qui :