Cose che avrei voluto sapere prima di visitare Petra, in Giordania
Una città di pietra rosa, scolpita nella roccia del Monte Hor dai Nabateinel terzo secolo a. C., basti questo per affermare che non esiste altra città al mondo come Petra. Se non l’avete ancora messa nella lista delle prossime città da visitare, dovreste farlo – così quando finalmente vi deciderete a partire questi consigli si riveleranno utili per il vostro viaggio.
1 – Qual è il periodo migliore per visitare Petra?
Petra è un luogo dal caldo soffocante durante il periodo estivo (fino a 36°)- per cui è raccomandabile visitarla in primavera, tra marzo e maggio, o in autunno tra settembre e novembre. Le temperature saranno piu’ gradevoli, tra i 18 e i 25 .°
Rispetto a quale sia il migliore momento della giornata, se siete particolrmente determinati a stare lontani dalle folle di turisti, consiglio di iniziare la vostra visita verso le 5 del mattino: la storia di Traveljunkette vi sarà d’ispirazione.
Questo significa che vi risparmierete il gran caldo e avrete la città tutta per voi.
Se davvero non riuscite nell’impresa mattiniera, le 3 del pomeriggio sono l’ora ideale per scampare il peggio del caos mattutino e godersi il panorama fino al tramonto – momento in cui la luce crea un meraviglioso effetto cromatico sulla pietra della città.
2 – Quanto tempo è bene dedicare alla visita di Petra?
Petra può essere tranquillamente visitata in un giorno. Ognuno ha diversi livelli di tolleranza e interesse per la visita ai siti storici: potreste dedicare 5 o 6 ore all’esplorazione del luogo, o dividere la visita in due giornate – in ogni caso, una giornata intera vi darà tutto il tempo per conoscere Petra.
3 – Qual è il modo migliore per raggiungere Petra?
Dall’aereporto di Amman, la rotta che conduce a Petra è un’autostrada diretta e fornita di indicazioni stradali in inglese che si percorre per 4 o 5 ore. Rispetto ad un taxi o al noleggio di una macchina, un posto su un autobus pubblico diretto costituirà un prezzo decisamente piu’ abbordabile, dalla stazione degli autobus di Amman.
Dall’aereoporto di Aqaba, la stessa destinazione si raggiunge in un’ora e mezzo di macchina – sebbene un numero ridotto di compagnie aeree raggiunga questo aereoporto. Il biglietto d’ingresso a Petra si può acquistare solo presso l’ufficio nel centro di Wadi Musa, la città piu’ vicina. Una volta arrivati nel sito (distante circa due chilometri dal centro visitatori) percorrerete un passaggio roccioso dalle pareti piuttosto ripide, il Siq, a piedi o in groppa al cavallo ( che sarà possibile affittare sempre presso il centro visitatori).
4 – Quanto costa il biglietto di ingresso?
Un biglietto giornaliero costa 90 dollari giordani a persona. Lo stesso biglietto, in orario notturno (per chi ad esempio ha intenzione di restare a Petra piu’ di un giorno e quindi passare la notte – includendo la crociera passeggeri) costa 50 dollari giordani. I residenti, tutti i cittadini giordani, gli studenti e le altre nazionalità del mondo arabo pagano 1 dollaro giordano. I minori al di sotto dei 15 anni entrano gratuitamente.
5 – Quali sono le attrazioni piu’ interessanti?
L’entrata attraverso il Siq è uno spettacolo mozzafiato di rara bellezza, il giusto antipasto per introdurvi alla città. Dall’altro capo di quest’antro si trova il Tesoro, un tempio costruito nella roccia e anche la parte piu’ fotografata, fatto che si deve alle riprese cinematografiche del celebre film “Indiana Jones e l’Ultima crociata”.
La seconda tappa da non perdere è la salita alla montagna che conduce al “Monastero”, un’ampia facciata dagli intricati ornamenti che si affaccia sulla valle circostante. Un’altra attrazione da non perdere è l’entrata di Adriano, oltre cui si estende il Cardo – una lunga via che in epoca romana rappresentava il centro della città.
La parete in pietra racchiude la tomba del re nabateo Uneishu, oltre ad altre meravigliose opere funerarie note come “Obelisco”, Urn e la Tomba di Seta. La strada delle facciate racchiude tombe minori, destinate agli appartenenti delle famiglie meno ricche.
6 – Posso trovare a Petra caffetterie o ristoranti?
Si, con il vostro biglietto riceverete una mappa dove potrete individuare i ristoranti della zona. Consiglio in ogni caso di portarsi pranzo al sacco per sfruttare meglio la vostra giornata e non sprecarla seduti a mangiare!
7 – Cosa dovrei portare a Petra?
Scarpe comode e chiuse, con cui sarete a vostro agio per tutta la giornata, oltre a occhiali da sole, crema solare e un cappello. Assicuratevi inoltre di avere una buona scorta d’acqua. Le temperature variano improvvisamente dopo il tramonto – per cui è bene avere con se anche un maglione di scorta.
8 – E’ sicuro visitare Petra?
Petra e la Giordania in generale sono dei posti assolutamente sicuri da visitare. Il pericolo piu’ grande da affrontare a Petra è la disidratazione dovuta ad una scorta d’acqua insufficiente. Non dimenticatevi che siete pur sempre in un deserto!
9 – Sarò disturbato da assillanti venditori?
Le bancarelle dei beduini locali sono onnipresenti, e vendono di tutto, dai gioielli ai tappeti. L’insistenza verso possibili acquirenti è persistente e tenace, e vi sarà offerta un’incredibile quantità di oggetti che non sapete essere del tutto inutile. Evitate le “monete antiche” o le persone che si spacciano per guide ufficiali ma non lo sono. Per evitare seccature evitate letteralmente di guardare gli oggetti esposti se non vi interessano e rispondete alle insistenze con un educato “la shukran” (no grazie!).
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Thursday, December 18, 2014
Tuesday, November 25, 2014
Abbigiamento Viaggio Giordania
L’aspetto esteriore ed il vestiario sono alcuni dei
principali aspetti dell’interazione tra i locali ed i turisti che si prestano
maggiormente al malinteso da parte di entrambe le parti.
Molti turisti, sia uomini che donne, di fatto
trasgrediscono un appropriato codice di vestiario, inconsapevoli di quanto
questo amplifichi la distanza culturale e possa essere imbarazzante agli
occhi dei locali.
Alcuni tipi di abbigliamento, che possono risultare del
tutto normali nel proprio paese, sono addirittura percepiti dai locali come
offensivi.
Giordani e Palestinesi enfatizzano l’importanza
dell’acconciatura e del vestiario molto più di quanto tendano a fare gli
occidentali: per la maggior parte di loro indossare, ad esempio, dei jeans
strappati, è semplicemente impensabile. In più, per ragioni di sobrietà, la
maggior parte delle persone in entrambi i sessi espone la pelle nuda il meno
possibile.
Per gli uomini
I pantaloni lunghi sono essenziali in città, campagna e
nel deserto, qualunque sia il tempo atmosferico – cotone leggero, canapa o
jeans andranno bene (da evitare quindi pantaloni sfilacciati o dalla trama
inconsistente come quelli da spiaggia). Se proprio non potete fare a meno di indossare
shorts, munitevi di un tipo che arrivi almeno al ginocchio e non risulti troppo
attillato. Qualunque maglietta che non copra le spalle e la parte superiore
delle braccia appare come un indumento intimo. Una maglietta può andare bene,
ma una camicia con i bottoni rivela da parte vostra un vero e proprio messaggio
di rispetto nei confronti della sensibilità culturale dei locali su questo tema.
Per le donne
Per interagire nella società giordana come donna
occidentale garantendosi del rispetto dovrete in genere ricorrere a abiti
lunghi quanto e più quelli degli uomini, senza compromettere la vostra libertà
e personalità.
Vestiti larghi, comodi e opachi che coprano le gambe, le
braccia e il petto si riveleranno un aiuto nel consentirvi di relazionarvi
normalmente con i locali, sopratutto se uomini. Sulle donne, gli shorts
appaiono significativamente provocanti, così come i leggins. Anche le magliette
dovrebbero essere evitate. La nuca è considerata una parte del corpo sensibile,
per cui è bene coprirla con sciarpe o foulards.
I capelli sono un’altro argomento dove è meglio osservare
una certa attenzione per evitare sgradite attenzioni. Le donne giordane che non
portano il velo raramente lasciano i capelli sciolti sulle spalle, per cui
sarebbe meglio raccoglierli sempre. Per certe persone, le donne che lasciano i
propri capelli umidi darebbero come un segno di disponibilità sessuale, per cui
si consiglia di evitare anche questa modalità.
Se avete i capelli biondi dovrete nella maggior parte dei
casi rassegnarvi ad una attenzione indiscreta – almeno nelle situazioni in cui
visiterete i luoghi più conservatori.
Wednesday, November 19, 2014
Informazioni Turistiche sulla Città di Jerash in Giordania
Dopo Petra,
Jerash rappresenta la seconda attrazione turistica del paese, caratterizzata da
una forte presenza di siti archeologici.
I primi a sceglierla per il proprio
insediamento furono i Greci, per la vicinanza col Wadi Jerash, e la fertilità della terra baciata da questo fiume. La conquista di Alessandro Magno tuttavia
non dette grande celebrità al luogo quanto quella successiva guidata dai
Romani. Sotto la loro egemonia infatti, l’antica Gerasa venne a far parte di un
sistema di altre nove città (Decapolis) i cui legami commerciali e militari la
aiutarono finalmente a prosperare.
Tra le maggiori
testimonianze del dominio romano si trovano oggi i resti dell’antico crocevia
formato dal cardo massimo e il decumano, che attraversavano la città rispettivamente in direzione nord-sud e est-ovest.
Dopo alterne
dominazioni e fortune, la città conobbe un periodo di decadenza, dovuto anche
a violenti terremoti che la distrussero in parte e ne decimarono la
popolazione. Nuove ondate migratorie provenienti dalla Russia a fine
‘800 le dettero finalmente nuovo flusso vitale e riportarono l’attenzione sul
suo patrimonio archeologico; il fatto che questo si trovi oggi in uno
straordinario stato di conservazione si deve anche a questo periodo.
Tra i maggiori
siti da visitare a Jerash si trovano le
antiche terme, l’ippodromo, il tempio dedicato a Giove, il teatro, l’arco di
Adriano, il foro e le mura culminanti nella porta meridionale. Di epoca
bizantina si trovano invece tre antiche chiese; tra queste, la Chiesa di San
Teodoro fu, secondo la tradizione, luogo del miracolo in cui Gesù trasformò l’acqua in vino.
La suggestione di
questo immenso patrimonio sortirà su di voi un fortissimo potere evocativo,
riportandovi ai tempi della Roma antica.
Tuesday, November 4, 2014
Viaggio Virtuale in Giordania
Viaggio Virtuale in Giordania? La Memphis Tours ha lanciato nel suo sito web un importante servizio per chi volesse avere un’idea più chiara dei pacchetti viaggio offerti. Da ora infatti sarà possibile, collegandosi al sito internet, vivere un viaggio prima di partire. Come? Grazie ad un dettagliato percorso virtuale, corredato di foto e video.
Senza togliervi la sorpresa delle piacevoli scoperte del viaggio, questo servizio vi illustrerà i tratti salienti del pacchetto offerto, aiutandovi nella scelta dell’itinerario.
Il viaggio virtuale in Giordania vi condurrà per una spledida settimana, che vedrà il vostro arrivo all’aereoporto di Amman e il trasferimento in hotel.
Il giorno successivo esplorerete le bellezze di Jerash, Ajloun e Umm Qays. Vi rifarete gli occhi tra castelli, antiche città romane e uno splendido paesaggio intorno a voi.
Il terzo giorno sarà dedicato alla visita di Madaba e del Monte Nebo nella Valle del Giordano, luogo da cui secondo la tradizione Mosè avvistò la Terra Promessa. Come proseguimento del tour arriverete infine al Mar Morto. Il percorso virtuale purtroppo non può ancora farvi beneficiare da casa delle proprietà delle sue acque e dei suoi fanghi, ma se volete sperimentarli di persona vi consigliamo di prenotare!
Il quarto giorno il tour proseguirà con la visita alla leggendaria Petra, l’attrazione giordana più celebre. Il programma vi mostrerà il percorso che dal Canyon del Siq arriva al suo monumento più spettacolare, il Tesoro. Per i due giorni successivi vi muoverete verso l’immenso Wadi Rum, uno dei deserti e delle aree protette tra le più affascinanti al mondo dove incontrerete le tribù locali che vi offriranno la loro ospitalità.
Al termine di queste gloriose giornate farete ritorno ad Amman dove avrete una giornata a disposizione e da cui il giorno seguente sarete assisititi per il trasferimento in aereoporto.
Bentornati in Italia, speriamo che il tour sia stato di vostro gradimento! Ma per gustare i deliziosi cibi, ricevere la calorosa accoglienza dei locali, e provare sulla propria pelle sensazioni, temperature e profumi, beh, vi consigliamo di prenotare un viaggio autentico. Cosa ne pensate?
Per sfogliare le foto del programma filmati su youtube, cliccate qui :
Tuesday, October 14, 2014
Karak - Castello Crociato Giordania
Karak - Castello Crociato in Giordania
Karak, a cui si trova il Castello Crociato molto famoso in Giordania è la visita indispensabile per chi viaggia in Giordania. L'antica roccaforte crociata insieme a Petra e Madaba fa parte di un circuito la cui visita è imprescindibile per gli appassionati di storia e archeologia, nonché uno dei tesori più importanti offerti da questo paese.
La sua posizione, vicina a Gerusalemme e al Mar Morto, nonché sulla via del pellegrinaggio alla Mecca, ha reso la città teatro di innumerevoli vicende storiche, le quali hanno visto tra i loro principali protagonisti Saladino, spietati regnanti carolingi e gli epici eserciti crociati.
Alla cronaca storica si aggiunge la suggestione del nome di origine armena (Karak significa “città”) e la menzione della roccaforte nelle scritture bibliche, ben precedente alle vicende crociate.
E' noto che il pezzo forte di Karak è il suo castello – monumento dall'anima fortemente militare, risalente al periodo delle crociate, rappresentativo dell'arte militare sviluppata in questo periodo, sebbene in essa di sovrappongano stili architettonici più raffinati risalenti ad altri periodi. La fortezza ospita inoltre la sepoltura della figura biblica di Noè.
Il percorso della fortezza e delle sue torri è stato recentemente valorizzato da proiezioni audiovideo che ripercorrono la storia della cittadella, e dal suggestivo sfondo creato dall'illuminazione di 50 fari.
A completare la visita del castello si trovano il Museo Archeologico, la Piazza principale, i suoi coloratissimi mercati e numerosi edifici ottomani di notevole pregio.
Karak, a cui si trova il Castello Crociato molto famoso in Giordania è la visita indispensabile per chi viaggia in Giordania. L'antica roccaforte crociata insieme a Petra e Madaba fa parte di un circuito la cui visita è imprescindibile per gli appassionati di storia e archeologia, nonché uno dei tesori più importanti offerti da questo paese.
La sua posizione, vicina a Gerusalemme e al Mar Morto, nonché sulla via del pellegrinaggio alla Mecca, ha reso la città teatro di innumerevoli vicende storiche, le quali hanno visto tra i loro principali protagonisti Saladino, spietati regnanti carolingi e gli epici eserciti crociati.
Alla cronaca storica si aggiunge la suggestione del nome di origine armena (Karak significa “città”) e la menzione della roccaforte nelle scritture bibliche, ben precedente alle vicende crociate.
E' noto che il pezzo forte di Karak è il suo castello – monumento dall'anima fortemente militare, risalente al periodo delle crociate, rappresentativo dell'arte militare sviluppata in questo periodo, sebbene in essa di sovrappongano stili architettonici più raffinati risalenti ad altri periodi. La fortezza ospita inoltre la sepoltura della figura biblica di Noè.
Il percorso della fortezza e delle sue torri è stato recentemente valorizzato da proiezioni audiovideo che ripercorrono la storia della cittadella, e dal suggestivo sfondo creato dall'illuminazione di 50 fari.
A completare la visita del castello si trovano il Museo Archeologico, la Piazza principale, i suoi coloratissimi mercati e numerosi edifici ottomani di notevole pregio.
Location:
Karak, Jordan
Sunday, September 21, 2014
Informazioni Turistiche su Amman
Nonostante Amman non si presti ad essere ricordata come sito particolarmente stimolante, colpisce per l’ospitalità dei suoi gentili abitanti, circa 3 milioni tra musulmani, cattolici e druzi. Essa costituisce un inevitabile punto di sosta e pernottamento per chiunque si trovi a viaggiare in Giordania.
I Resti Archeologici del Tempio di Ercole, Cittadella di Amman |
Non tutti sanno che.....
Amman è una delle città più antiche del Medio Oriente, con più di 5000 anni di storia alle spalleDopo esser stata grande e ricco centro per varie civiltà, tra cui Assiri, Persiani, Greci, Romani e Omayyadi, Amman venne ridotta nuovamente ad un piccolo villaggio da una serie di disastri naturali, fino agli inizi del XX secolo.
Ha una ricca presenza di rovine romane, tra cui la cittadella, il foro, l'Odeon e il teatro.Amman è favorita da un piacevole clima mediterraneo grazie al quale non vive estati particolarmente torride e d'inverno vede imbiancare le alture circostantiAnalogamente a Roma, la capitale giordana è stata costruita su sette colli, e la sua progressiva estensione ha portato la città ad adagiarsi oggi ai piedi di ben 19 montagne (fino a 1029 m sul livello del mare).
Sunday, September 7, 2014
Madaba Giordania
Madaba, La Città dei Mosaici
Questa città si trova a 33 chilometri a sud di Amman, raggiungibile attraverso due strade: una più lunga e panoramica, la "Strada dei Re", la quale vanta una memoria di circa 5000 anni; l'altra, usata come collegamento per l'aereoporto. Come Petra e Karak, il valore di Madaba risiede soprattutto nella sua eredità storica: abitata sin dall'Età del Ferro infatti, la città e l'altopiano circostante sono luoghi privilegiati per la ricostruzione storica e archeologica della memoria del paese come "Terra Santa", meta crociata menzionata nella Bibbia nel periodo dell'Esodo (1200 a.C.), come uno dei luoghi della piana del Moab conquistati dalle tribù israelitiche.
Vari popoli hanno vantato la sua conquista: i Greci con Alessandro Magno, i Seleucidi, gli Ammoniti, gli Israeliti, i Nabatei e infine i Romani e i Bizantini. Grazie a questi ultimi Madaba è stata rivestita da un prezioso velo di mosaici, grazie a cui oggi la città vanta appunto l'appellativo di Città dei Mosaici.
Raccomandiamo caldamente la visita alla Chiesa di San Giorgio, la quale custodisce una delle opere più interessanti a questo proposito, la "Mappa di Terrasanta", un mosaico risalente al VI secolo che rappresenta il cammino per Gerusalemme nell'attraversamento di altre 150 tappe, dal delta del Nilo alla Palestina. L'opera è completa di circa 157 didascalie in greco e composta in origine da due milioni tessere, ora ridotte ad un terzo dell'opera originaria.
La Mappa di Terrasanta non è certo l'unico tra gli splendidi mosaici che adornano le chiese di Madaba, motivo per cui i musei del luogo trattano prevalentemente questo tema. La stessa città, grazie ad un progetto ministeriale, vanta la presenza di una importante scuola artigiana per il restauro, la riparazione e la realizzazione di opere a mosaico.
Questa città si trova a 33 chilometri a sud di Amman, raggiungibile attraverso due strade: una più lunga e panoramica, la "Strada dei Re", la quale vanta una memoria di circa 5000 anni; l'altra, usata come collegamento per l'aereoporto. Come Petra e Karak, il valore di Madaba risiede soprattutto nella sua eredità storica: abitata sin dall'Età del Ferro infatti, la città e l'altopiano circostante sono luoghi privilegiati per la ricostruzione storica e archeologica della memoria del paese come "Terra Santa", meta crociata menzionata nella Bibbia nel periodo dell'Esodo (1200 a.C.), come uno dei luoghi della piana del Moab conquistati dalle tribù israelitiche.
Vari popoli hanno vantato la sua conquista: i Greci con Alessandro Magno, i Seleucidi, gli Ammoniti, gli Israeliti, i Nabatei e infine i Romani e i Bizantini. Grazie a questi ultimi Madaba è stata rivestita da un prezioso velo di mosaici, grazie a cui oggi la città vanta appunto l'appellativo di Città dei Mosaici.
Raccomandiamo caldamente la visita alla Chiesa di San Giorgio, la quale custodisce una delle opere più interessanti a questo proposito, la "Mappa di Terrasanta", un mosaico risalente al VI secolo che rappresenta il cammino per Gerusalemme nell'attraversamento di altre 150 tappe, dal delta del Nilo alla Palestina. L'opera è completa di circa 157 didascalie in greco e composta in origine da due milioni tessere, ora ridotte ad un terzo dell'opera originaria.
La Mappa di Terrasanta non è certo l'unico tra gli splendidi mosaici che adornano le chiese di Madaba, motivo per cui i musei del luogo trattano prevalentemente questo tema. La stessa città, grazie ad un progetto ministeriale, vanta la presenza di una importante scuola artigiana per il restauro, la riparazione e la realizzazione di opere a mosaico.
Sunday, August 31, 2014
Giordania Natale 2015 | Giordania Capodanno 2016
Cosa avete in programma per le prossime vacanze di Natale
e Capodanno? La Memphis Tours può darvi una splendida idea!! Che ne pensate
di una vacanza in Giordania? http://italiano.memphistours.com/Giordania/Pacchetti-Viaggi/natale-capodanno-giordania
Un paese ricco
di storia, natura e cultura che rempirà il vostro Natale regalandovi ogni
giorno un’esperienza indimenticabile. Vi suggeriamo di cogliere questa occasione
per approfondire la conoscenza della storia e dei personaggi che ne attraversarono
il territorio.
Uno dei tesori della Giordania è il Wadi Rum, il deserto tra picchi, dune
rosse, graffiti sulla roccia e tende beduine. Questo luogo, che potrebbe
ispirare solo sentimenti di desolazione è stato in realtà sempre percorso da
varie popolazioni proprio per la sua posizione strategica tra Egitto e penisola
arabica. Queste hanno lasciato i loro segni un po’ ovunque, sopratutto in forma
di iscrizioni sulle pareti rocciose risalenti a tremila anni fa che indicano
pozzi d’acqua e percorsi, dighe, cisterne e i luoghi di culto lasciati dai Nabatei
nel III e IV secolo d.C. Inoltre, il Wadi Rum è stato teatro delle mitiche
imprese di Lawrence d’Arabia , il controverso avventuriero e archeologo inglese alleato
degli arabi nei primi decenni del Novecento.
Deserto di Wadi Rum |
Un altro luogo leggendario è sicuramente il Monte Nebo: questa altura, punto più alto dei monti Moabiti è il luogo in cui, secondo le sacre scritture, Mosè morì e venne sepolto,
destinato a non poter entrare nella terra promessa verso cui aveva guidato il
suo popolo per qurant’anni. Sin dall’antichità questo luogo è stato dunque
meta di pellegrinaggi e centro di culto.
Il Mar Morto è un’altra meta di grande
fascino e che ha tanto da raccontare: diviso tra Giordania e Israele, questo
bacino deve il suo nome all’apparente mancanza di ogni forma di vita e alla
fortissima depressione in cui è immerso (400 metri sotto il livello del mare,
il punto più basso di tutta la terra). A dispetto del suo nome, le sue acque
ospitano una nutrita schiera di microorganismi e e le sue rive sono state da
sempre vivacemente battute dall’uomo, per le sue proprietà salutari e per
motivi religiosi che hanno spinto i pellegrini a visitare i luoghi sacri di cui
la zona circostante è particolamente ricca. Provare a nuotare in questo mare si rivelerà un’ esperienza divertente e interessante: a causa dell’elevata salinità (circa
quattro volte quella di un altro qualsiasi mare), non riuscirete ad immergervi!
Mar Morto della Giordania |
Sunday, August 17, 2014
Motivi per Andare in Giordania
Quando si pensa a dove si passeranno le proprie vacanze in molti pensano all' Europa, alla Tailandia se non addirittura ad un safari in Africa. Raramente si sente dire "vorrei andare in Giordania"... ma ci sono degli ottimi motivi per cui raggiungere questa meta.
1 – I suoi tesori incomprensibilmente sottostimata la Giordania ha tantissimo da offrire in termini di tesori (Petra tra tutti!), relax sul Mar Morto, storia e siti archeologici.
2– La Giordania è la Svizzera del Medio Oriente: La Giordania assicura un clima politico pacifico e stabile, in una regione geo-politica incantevole. Anche i tassi di criminalità interna sono tra i più bassi in Medio Oriente.
3 – Il cibo: Dal tripudio di antipasti, gradevoli anche come spuntini per ogni momento della giornata, hummus, fatoush, baba ganoush, tabbouleh, schawarma, falafel sono solo l'anticipo della bontà culinaria che vi aspetta.
4 – Un pò per tutti i gusti: Il Tesoro di Petra, Jerash e le antiche rovine romane, il contatto con le popolazioni beduine del Wadi Rum, l'attraversata con ogni sorta di mezzo di trasporto di questo immenso e affascinante deserto, per arrivare ai castelli crociati e al Mar Morto. In Giordania sarà semplicemente difficile scegliere come divertirsi!
5 – La pratica della religione islamica in questo paese si manifesta in una delle sue forme più moderate, la cui visita può quindi rivelarsi un'esperienza utile per sbarazzarsi di preconcetti e stereotipi di una forma di culto che crediamo di conoscere ma merita un'ascolto e una osservazione più attenta.
6 – Mar Morto: Si parla spesso delle cime più alte al mondo, meno dei punti "più bassi". Bene, in Giordania troverete il punto di maggiore depressione di tutto il globo, un'occasione per visitare questo immenso bacino salato le cui acque hanno rinomate proprietà benefiche.
7 – Lo stile di vita dei locali si rivelerà alla vostra vista piacevole e interessante, dove il momento della condivisione, che sia una shisha tra amici o il sovente ritrovo delle famiglie in ristorante, sarà un'allegra occasione per riflettere sullo stile di vita occidentale più dedito all'individualismo.
8 – Oltre al Mar Morto Aqaba rappresenta l'unico sbocco sul mare, trattasi del Mar Rosso, per tutto il territorio giordano, altrimenti composto da deserti e altopiani. L'unicità di Aqaba non faccia pensare che sia sprovvista di adeguate strutture un' ottima espienza balnerare, tutt'altro! Provare per credere!
9 – Forse la principale ragione per cui la Giordania merita un viaggio : le persone. Siate disponibili all'incontro e alle amichevoli chiacchere con i giordani e la maggior parte delle volte non sarete delusi, avvolti da clima accogliente che vi farà sentire a casa.
italiano.memphistours.com/Giordania/Pacchetti-Viaggi/Pacchetti-Giordania/
1 – I suoi tesori incomprensibilmente sottostimata la Giordania ha tantissimo da offrire in termini di tesori (Petra tra tutti!), relax sul Mar Morto, storia e siti archeologici.
2– La Giordania è la Svizzera del Medio Oriente: La Giordania assicura un clima politico pacifico e stabile, in una regione geo-politica incantevole. Anche i tassi di criminalità interna sono tra i più bassi in Medio Oriente.
3 – Il cibo: Dal tripudio di antipasti, gradevoli anche come spuntini per ogni momento della giornata, hummus, fatoush, baba ganoush, tabbouleh, schawarma, falafel sono solo l'anticipo della bontà culinaria che vi aspetta.
4 – Un pò per tutti i gusti: Il Tesoro di Petra, Jerash e le antiche rovine romane, il contatto con le popolazioni beduine del Wadi Rum, l'attraversata con ogni sorta di mezzo di trasporto di questo immenso e affascinante deserto, per arrivare ai castelli crociati e al Mar Morto. In Giordania sarà semplicemente difficile scegliere come divertirsi!
5 – La pratica della religione islamica in questo paese si manifesta in una delle sue forme più moderate, la cui visita può quindi rivelarsi un'esperienza utile per sbarazzarsi di preconcetti e stereotipi di una forma di culto che crediamo di conoscere ma merita un'ascolto e una osservazione più attenta.
6 – Mar Morto: Si parla spesso delle cime più alte al mondo, meno dei punti "più bassi". Bene, in Giordania troverete il punto di maggiore depressione di tutto il globo, un'occasione per visitare questo immenso bacino salato le cui acque hanno rinomate proprietà benefiche.
7 – Lo stile di vita dei locali si rivelerà alla vostra vista piacevole e interessante, dove il momento della condivisione, che sia una shisha tra amici o il sovente ritrovo delle famiglie in ristorante, sarà un'allegra occasione per riflettere sullo stile di vita occidentale più dedito all'individualismo.
8 – Oltre al Mar Morto Aqaba rappresenta l'unico sbocco sul mare, trattasi del Mar Rosso, per tutto il territorio giordano, altrimenti composto da deserti e altopiani. L'unicità di Aqaba non faccia pensare che sia sprovvista di adeguate strutture un' ottima espienza balnerare, tutt'altro! Provare per credere!
9 – Forse la principale ragione per cui la Giordania merita un viaggio : le persone. Siate disponibili all'incontro e alle amichevoli chiacchere con i giordani e la maggior parte delle volte non sarete delusi, avvolti da clima accogliente che vi farà sentire a casa.
italiano.memphistours.com/Giordania/Pacchetti-Viaggi/Pacchetti-Giordania/
Wednesday, May 28, 2014
Giordania Tour Classico | Giordania Trekking Deserto
Giordania Tour Classico | Giordania Trekking Deserto
Vi sfidiamo a trovare un tour completo e interessante come quello offerto da Memphis Tours per la Giodania!In 8 giorni vi faremo visitare le stupefacenti attrazioni offerte da questo paese in un tour comprensivo dei migliori servizi.
Dalla visita ad Amman, passando per l'antica decapoli romana e le sorprendenti testimonianze archeologiche, incontrerete l'antica città di Madaba e i suoi monasteri, Ajlun, il monte Nebo, Jerash per concludere nel Mar Morto e godere dei benefici delle sue acque.
La seconda parte del tour vi vedrà impegnati tra la visita al leggendario sito della città rosa di Petra e gli avventurosi trekking nel Wadi Rum, un' immersione nel deserto e nelle sue fascinose distese di sabbia e roccia.
Mar Morto della Giordania |
Il Tesoro di Notte, Petra |
Il Tesoro di Petra (Al-Khazneh) |
Le Colonne di Jerash |
Wadi Rum di Notte |
Dune di Wadi Rum |
Tutto questo a prezzi competetivi e con la garanzia di una valida assistenza da parte della nostra agenzia, che vanta nel settore una carriera di più di 60 anni.
Cosa aspettate a prenotare?
Per qualsiasi domanda o chiaramento, cliccate qui http://italiano.memphistours.com/Giordania/Pacchetti-Viaggi/Pacchetti-Giordania/Escursioni-in-Giordania oppure contattatemi su italiano@memphistours.com
Tuesday, May 20, 2014
Viaggio Giordania Petra | Tour Giordania e Petra
Viaggio Giordania Petra | Tour Giordania e Petra
Fondata dai Nabatei circa due millenni or sono, Petra rappresenta la tappa imperdibile di un viaggio in Giordania. L'antica città infatti è stata dichiarata una delle sette Meraviglie del Mondo moderno, e costituisce in sé un viaggio unico per importanza storica e suggestiva meta geologica. Petra infatti al di là del suo fascino “rosseggiante” è stata sin dal suo compimento un crocevia vitale per i traffici commerciali che collegavano l'antica Cina e India con la penisola arabica, e poi l'Egitto, la Siria, Grecia e Roma.
L' arenaria policroma (risalente all’epoca paleozoica) in cui è stata scolpita la città, colora le stesse alture che conducono alla cittadella, regalando un panorama davvero unico al mondo, sullo sfondo di variazioni di colore dal giallo ocra al rosso fuoco al bianco, per via della concentrazione di ossidi che ha caratterizzato il suo processo di consolidamento.
Lo stesso ingresso della città ha una caratterizzazione del tutto “geologica” essendo un antico letto fluviale, le cui pareti alte circa 80 metri vi guideranno fino al “Tesoro” (ovvero la sospirata città), cui segue un'ampia valle dove si trovano importanti siti funerari.
Come altre importanti mete giordane di cui abbiamo già parlato, l'aerea di Petra è stata afflitta a lungo da terremoti e altri fenomeni sismici che hanno danneggiato i suoi splendidi monumenti. L'intensa attività sismica si deve al fatto che la regione si trova in prossimità del sistema Mar Morto- Valle del Giordano, coincidenti con la sezione che separa la placca arabica da quella africana.
In ogni caso, la città è rimasta integra nel suo complesso e ogni commento non puo' descrivere piu' di una doverosa visita questo monumento di bellezza leggendaria.
Dettagli su: http://italiano.memphistours.com/Giordania/Pacchetti-Viaggi/Pacchetti-Giordania/Il-meglio-della-Giordania-Petra oppure contattatemi su: italiano@memphistours.com
Fondata dai Nabatei circa due millenni or sono, Petra rappresenta la tappa imperdibile di un viaggio in Giordania. L'antica città infatti è stata dichiarata una delle sette Meraviglie del Mondo moderno, e costituisce in sé un viaggio unico per importanza storica e suggestiva meta geologica. Petra infatti al di là del suo fascino “rosseggiante” è stata sin dal suo compimento un crocevia vitale per i traffici commerciali che collegavano l'antica Cina e India con la penisola arabica, e poi l'Egitto, la Siria, Grecia e Roma.
Il Monastero della Giordania a Petra |
Il Tesoro di Petra di notte |
Il Tesoro della Giordania |
Petra |
Lo stesso ingresso della città ha una caratterizzazione del tutto “geologica” essendo un antico letto fluviale, le cui pareti alte circa 80 metri vi guideranno fino al “Tesoro” (ovvero la sospirata città), cui segue un'ampia valle dove si trovano importanti siti funerari.
Il Tesoro di Notte |
In ogni caso, la città è rimasta integra nel suo complesso e ogni commento non puo' descrivere piu' di una doverosa visita questo monumento di bellezza leggendaria.
Dettagli su: http://italiano.memphistours.com/Giordania/Pacchetti-Viaggi/Pacchetti-Giordania/Il-meglio-della-Giordania-Petra oppure contattatemi su: italiano@memphistours.com
Tuesday, May 13, 2014
Wadi Rum della Giordania
Non fatevi confondere dalla pronuncia locale, “Wadi Ram”! Si tratta sempre della valle di origine fluviale più maestosa del paese, nonchè uno dei deserti più fascinosi al mondo, detta anche “Wadi al Qamar”, ovvero Valle della Luna. Il termine “Rum” sarebbe di origine aramaica, e significa “ alto, di altezza elevata”; di fatto, il Wadi si caratterizza per sinuose dune sabbiose e per una moltitudine di complessi rocciosi dalle conformazioni piu’ disparate, la maggior parte della quali supera i 1000 metri di altezza.
Wadi Rum della Giordania |
Tra queste si erge il Jebel Rum (1754 m)e poco più a sud del Wadi Rum si trova il Jebel Umm al Dami, con i suoi 1830 il monte più alto della Giodania. Queste e molte altre alture minori sono meta di tanti scalatori. Per i meno avventorosi (si fa per dire!) il resto del paesaggio offre spazi generosamente colorati e sconfinati, gole, pozzi d’acqua e pitture rupestri risalenti a 4 millenni or sono. Tra le alternative, è possibile sorvolare questa bellezza con un giro in mongolfiera o vivere l’evento annuale sulle note della musica pop, il “Distant Heat”, ormai giunto alla quarta edizione.
Wadi Rum in Mongolfiera |
Wadi Rum di Notte |
Varie sono anche le possibilità di alloggio (tutti i tipi di budget!) e di trasporto al suo interno, tra cammello, cavallo, mezzi motorizzati, mongolfiera e perfino bicicletta!! Questo epico panorama è degno di figure altrettanto leggendarie, che nell’attraversarlo hanno scritto la storia. Lawrence d’Arabia, alla testa della rivolta araba agli inizi del XX secolo, ha trovato in questo luogo il teatro delle sue imprese. In ultimo, ma non meno importante, il luogo offre la preziosa possibilità di incontro con le popolazioni beduine. La loro generosa accoglienza consiste spesso nella condivisione di un pasto e della cerimonia del caffè, in genere consistente in 3 tazze: una per l’anima, una per la spada, e la terza per l’ospitalità.
Wadi Rum |
Per qualsiasi domanda o chiaramento, cliccate qui http://italiano.memphistours.com/Giordania/Giri-Turistici-Escursioni-Giordania/Escursioni-Giri-Giordania/Wadi-Rum-da-Amman oppure contattatemi su italiano@memphistours.com
Monday, May 5, 2014
Giordania in 7 Giorni | Giordania in una Settimana
Dalle acque cristalline del Mar Morto al maestoso deserto di Wadi Rum, il nostro pacchetto della Giordania in 7 giorni vi propone una combinazione tra tutte le attività imperdibili durante qualsiasi viaggio nella Giordania. Questo eccezionale paese offre una infinita serie di possibilità per il vostro divertimento. Non vi pentirete di questa scelta!
Il nostro pacchetto privato include la visita ai monumenti di Petra, la città romana di Jerash, la città dei mosaici, il deserto di Wadi Rum, il famosissimo Mar Morto e altri siti. Per ulteriori informazioni, sfogliate il tour qui http://italiano.memphistours.com/Giordania/Pacchetti-Viaggi/Pacchetti-Giordania/Esperienza-Tour-Giordania . Potete lasciarci un commento oppure contattarci su:
Mar Morto della Giordania |
La Città Romana di Jerash |
Il Monastero a Petra |
Il Tesoro di Petra (Al-Khazneh) |
Colonni di Jerash |
Wadi Rum di Notte |
Il Vasto Deserto di Wadi Rum |
E-mail : italiano@memphistours.com
Friday, January 3, 2014
Quali sono le tradizioni della Giordania? Curiosità da conoscere
Prima di organizzare il viaggio o partire per qualsiasi destinazione, è giusto conoscere le tradizioni e i costumi del luogo di destinazione. Oggi parleremo un po' di alcune interessanti informazioni della Giordania, la meta ideale per chi cerca una vacanza culturale, spensierata, avventurosa e rilassante. Sì, la Giordania offre tutto quello che state sognado.
Eccovi cinque interessanti verità su questa meta:
1) È cortese rifiutare un pasto tre volte prima di accettarlo realmente.
2) Il piatto nazionale della Giordania è chiamato Mansaf. Di antica origine beduina, questo piatto a base di agnello viene cotto insieme a yogurt secco, ottenuto dalla fermentazione del latte di pecora.
3) Il popolo giordano crede che lodare eccessivamente i bambini possa portare sfortuna e questo atto è generalmente evitato.
4) Si dice che Giovanni Battista fu imprigionato e giustiziato nella fortezza di Macheronte a Mukawir.
5) Il famosissimo Mar Morto è il punto più basso di tutto il mondo e si trova a 402 metri sotto il livello del mare.
Qual'è l'imformazione più bizzara dal vostro punto di vista?? Aspetto i vostri commenti.
Eccovi cinque interessanti verità su questa meta:
1) È cortese rifiutare un pasto tre volte prima di accettarlo realmente.
2) Il piatto nazionale della Giordania è chiamato Mansaf. Di antica origine beduina, questo piatto a base di agnello viene cotto insieme a yogurt secco, ottenuto dalla fermentazione del latte di pecora.
3) Il popolo giordano crede che lodare eccessivamente i bambini possa portare sfortuna e questo atto è generalmente evitato.
4) Si dice che Giovanni Battista fu imprigionato e giustiziato nella fortezza di Macheronte a Mukawir.
5) Il famosissimo Mar Morto è il punto più basso di tutto il mondo e si trova a 402 metri sotto il livello del mare.
Qual'è l'imformazione più bizzara dal vostro punto di vista?? Aspetto i vostri commenti.
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